Ciò che chiamiamo «internet» è un sistema che comprende un gran numero di reti indipendenti interconnesse fra loro. È un sistema biologico. La rete non è fatta di macchine, connessioni, software e protocolli. È fatta di persone. Le relazioni fra persone sono la struttura portante («la rete»), che ne definisce le caratteristiche (e le utilità) anche indipendentemente dalle tecnologie. Pertanto lo sviluppo di internet non è una rivoluzione ma un’evoluzione.
Il nostro lavoro, infatti, richiede più cultura umana che conoscenze tecniche, più competenze di comunicazione che di elettronica perché nulla di ciò che accade online è estraneo alla natura umana e alle sue relazioni: le tecnologie vanno e vengono, le relazioni umane durano e se non si coltivano non ha senso essere online.
È opinione diffusa che la prima cosa da fare sia «avere un sito web», poi farlo conoscere e poi avere un buon prodotto/servizio. È vero il contrario. Occorre studiare una strategia, verificare i sistemi di comunicazione che possono essere messi al servizio di quella strategia e, dopo aver definito gli obiettivi, impostare i contenuti e la struttura di un sito web.